Archivi del mese: marzo 2007

Coraggio?

Giocando a D&D (Dungeons & Dragons) ed essendo io guerriero mi sono trovato di fronte a questa ingiustizia… I tiri salvezza sulla paura si basano su una caratteristica che i guerrieri hanno molto bassa mentre gli incantatori hanno il tiro salvezza su quella caratteristica molto elevato… L’ingiustiza è questa: per sconfiggere la paura ci vuole coraggio… Cosa che di cerco non manca ai guerrieri siccome sono coloro che affrontano il nemico standoci accanto… Combattendo corpo a corpo in prima linea sia se il nemico è un semplice goblin sia se è un drago rosso grande dragone… D’altro canto gli incantatori che invece non si avvicinano mai ai nemici (per paura reale di morire in pochissimo tempo) secondo me sono i veri “vigliacci”.. Sono buoni tutti a colpire un mostro se tanto ci sono i poveri guerrieri a subirsi i danni in prima linea degli attacchi diretti… Coraggio è affrontare il nemico faccia a faccia senza che ci sia nessuno a parare i colpi del nemico… Coraggio è andare sempre avanti ed affrontare il nemico con tutte le proprie forze sia che sia un semplice zombi sia che sia un golem di adamantio…
Ho solo un ringraziamento da fare agli incantatori… Grazie per le armi e le armature magiche che rendono il compito di noi guerrieri affrontabile… 

p.s. un grazie ai miei amici in RL che mi hanno regalato il “Manuale completo delle arti psioniche” di D&D… Grazie a: Giole, Giulia, Marta, Michela, Romolo, Valentina ed infine ma il grazie più grande è per Franz ed Alessio che hanno scelto loro il manuale in quanto erano gli unici a conoscenza del mio interessamento verso l’ arte psionica e gli immensi poteri che la disciplina dà accesso…

Al momento sono un umano guerriero che combatte con due spade bastarde… Tra un pò sarò un mezzo celestiale psion… hihihi.. povero master…

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Festa delle Donne

Fin dalle elementari ma si accentua molto nelle medie inferiori e superiori gli insegnanti hanno inculcato nelle menti di noi maschietti l’ “odio” verso questa festa… Il mezzo tramite il quale ci insegnavano questo odio verso la festa è la famosa frase: “siccome oggi è la festa delle donne interroghiamo solo i maschietti”… Fin da piccolo per mio diletto cercavo motivi per ovviare a questo inconveniente… i più divertenti furono:

1) “è la festa delle donne… non delle bambine quindi dovete interrogare anche loro… “(ho continuato a ribadirlo fino al 5^ superiore, hihihi…)

2) rivolgendomi alla professoressa di Italiano e Latino: ” dite sempre che studiare deve essere un piacere oltre che un dovere ed essere interrogati deve essere un piacere immenso siccome finalmente i nostri sforzi vengono premiati… assodato che ciò detto fin ora è vero (sono vostre parole)… assodato che ai festeggiati si portano regali per farli piacere… perchè non regalare il piacere immenso dell’interrogazione alle mie compagne di classe? oggi è la loro festa… quindi che vengano “festeggiate”…”

naturalmente non venivo mai ascoltato e le mie parole cadevano nel vuoto e venivo interrogato… sigh…

anche se è una festa ingiusta…

 

AUGURI A TUTTE LE DONNE…

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Bivio

“un giorno da Leone o cento da Pecora?” in molti credo opterebbero il giorno da leone… alla fine che senso ha vivere 100 giorni se poi nessuno di questi giorni è degno di essere ricordato? già noi umani siamo perturbazioni infinitesime e trascurabili dell’universo… se poi anche nel nostro misero mondo non lasciamo traccia che senso ha il tutto? che senso ha svegliarsi ogni mattina e calpestare la terra da cui siamo venuti e a cui torneremo? i cultori delle varie religioni per dare un senso alla nostra vita dicono che questa esistenza è solo una parte/fase della vera esistenza, quella infinita… non vado altro altrimenti mi dannano in tutti gli universi conosciuti e non (forse ne inventano altri per me, lol) ma su una cosa hanno ragione… noi siamo finiti ma la nostra mente (citando le parole di un mio amico/collega) è infinita ed aspira a tale idea… empiricamente parlando non esiste l’infinito… qualcuno si è voluto burlare di noi inculcandoci questo concetto a cui possiamo solo tendere con approssimazioni ma mai arrivare essendo noi, per natura finiti… però dell’infinito l’uomo non può fare a meno… vi assicuro che in ingegneria si parla di infinito forse più che a filosofia… tutte le materie non possono fare a meno dell’infinito per schematizzare la realtà e le sue leggi… qui secondo me c’è il paradosso… perchè per descrivere la natura che per noi è finita usiamo schemi che si rifanno all’infinito?
[SPOILER ON] (solo per chi non è allergico alla matematica e fisica)
gli effetti di molte forze dipendenti dalla distanza (gravità, elettromagnetiche etc) finiscono all’infinito…
l’integrale è una somma infinita….
il piano cartesiano è infinito…
se vogliamo approssimare qualcosa di molto grande rispetto a qualcos’altro usiamo la dimensione infinita (filo di lunghezza infinita, piano di estensione infinita, etc…)
[SPOILER OFF]
non riesco a darmi risposta… 

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Eclisse

Oggi c’è stata l’eclisse di Luna visibile dall’Italia… I giornali dicono che per rivedere qualcosa di simile l’Italia dovrà aspettare 19 anni… In molti avranno pensato che non dovevano perdersi questa occasione in quanto è un evento raro.. Vorrei ricordare a tutte queste persone che ogni singolo attimo che viviamo è più che raro… è unico… non riavremo mai indietro gli attimi passati… la vita non è periodica come gli eventi astronomici… non è “vincolata” da nessuna legge fisica o filosofica che sia… la vita è un oggetto che seguiamo… la nostra vita è sempre un attimo avanti… noi non facciamo altro che seguirla… cerchiamo di seguirla tutta senza abbandonarla mai… spesso si lascia la strada maestra e dopo anni passati a vagare per i boschi e le campagne cercando di ritrovare la strada una volta trovata non la riconosciamo più… siamo stati troppo tempo lontana da essa… ormai non ci siamo più abituati ma per paura di riperderla non facciamo altro che seguirla parallelamente dalla campagna e i roveri dove camminiamo senza perderla di vista…

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Relatività

Oggi ho scoperto che per la teoria delle relatività la luce ha la stessa velocità in tutti i SdRI (sistemi di riferimento inerziali, cioè in termini spiccioli… non accelerati).. Questa proprietà a rigor di logica mi doveva essere evidente in quanto se la velocità della luce come tutti sanno è la costante universale è logico che sia invariante per SdRI altrimenti il valore sarebbe per ognuno diverso… Abbandonando questi discorsi complicati e noiosi la mia riflessione di oggi è su un altro tipo di relatività…. Un tipo più comune… La relatività delle cose in base alle situazioni… Per molti di noi un 1/10 di secondo non è nulla ma per un atleta potrebbe essere la differenza tra il primo e il secondo posto… Un metro potrebbe permettere ad un Valentino Rossi di trionfare su un Max Biagi…

cosa saranno mai dunque 5 cm? non sono nulla… Basta allungare un dito per colmare questa distanza… Ma a volte questa distanza può essere più incolmabile e dolorosa di un viaggio di anni luce… 5 cm potrebbe essere la distanza tra due paia di labbra… Le prime di una ragazza dai capelli profumati appoggiata sopra le proprie gambe … Le seconde di un ragazzo pirla…

Quei 5 cm sono in quel momento la distanza più grande che la mente possa immaginare…

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