Archivi del mese: agosto 2008

Scelta

La riflessione di oggi è su una specifica scelta o per meglio dire un modo di scegliere. Mi domando se in amore è la donna o l’uomo a scegliere. Mi spiego meglio, quando un gruppo di ragazzi vede un gruppo di ragazze si suole già “spartirsi” le “prede” ovvero mettersi d’accordo per non “intralciarsi”, per questo è utile avere amici con gusti su ragazze diversi dai propri, si evitano conflitti ed inoltre la spartizione è più veloce. Conscio di questa “abitudine” ero convinto che fosse l’uomo a scegliere con cui provarci. Ultimamente ho potuto invece constatare che in certi casi come campeggi o gite, ovvero casi in cui si ha un tempo corto e ben determinato per potere concludere qualcosa e PER ALCUNI è importante concludere qualcosa, anche con la logica “basta che respiri”, è la donna a scegliere, ho visto ragazzi provarci con una, di solito la migliore, e poi quando si accorgono di stare solo “perdendo tempo” cambiano immediatamente ovviamente scendendo la classifica fino anche l’ultima posizione.
Ovviamente in questa situazione quelle che hanno la meglio sono le ragazze perchè tutti sono soliti iniziare la classifica dall’alto ed ognuno si ferma quando
arriva alla ragazza che lo attendeva.

Secondo me è un consuetudine tristissima, abbassare i propri standard è una cosa che non capisco, se una ragazza normalmente “non merita”, non merita ugualmente anche se è l’unica ragazza in una gita di soli maschi, non è che “migliora” solo perchè non ci sono altre con cui paragonarla. Credo sia riduttivo adeguare il proprio standard a seconda del luogo, anche se in un’altra nazione, in un altro mondo, la ragazza di riferimento per il proprio standar comunque esiste, la si conosce, non la si deve dimenticare…

5 commenti

Archiviato in Random thoughts

Stelle Cadenti

Di solito non alzo mai lo sguardo al cielo, almeno negli ultimi anni, complice è in parte anche il fatto che a Bologna alzando lo sguardo non si vede mai nulla, il cielo è sempre coperto ed inoltre, data l’illuminazione, anche se non coperto è ugualmente difficile vedere le stelle. Quando uscivo da piccolo guardavao spesso le stelle, ero anche in grado di riconoscere diverse costellazioni. La mia conoscenza delle costellazioni e delle stelle naque, come la maggior parte delle mie curiosità, attraverso un cartone animato, il mio preferito: “I Cavalieri dello Zodiaco”. La situazione più bella per guardare le stelle era sdraiato sugli scogli con la dolce melodia delle onde ed il vento, possibilmente gelido, ad accarezzarmi. Bei tempi. ^^

Dopo tanti anni però questo 10 agosto sono tornato a guardare le stelle, sempre con il suone delle onde nelle orecchie e, fortunatamente per quella sera, anche in compagnia del gelido vento. Tradizionalmente si suole esprimere un desiderio per ogni stella cadente avvistata. In quel momento, quella sera, non avevo ulteriori desideri, mi bastava essere li in quel momento. Avrei voluto esprimere il desiderio di far durare quel momento per sempre ma ovviamente non ci ho nemmeno provato in quanto mi sembrava un desiderio troppo grande, più facile la classica “pace nel mondo”.

Memore di quella sera ritornerò a guardare il cielo, senza cercare nulla, solo ricordare, rivivere quei momenti.

p.s. Sono consapelvole del fatto che questo intervento giunge con un “leggere ritardo” ma ho riscontrato gravi problemi di stesura, mi è servito elaborare i pensieri, raffredarli un pò, scrivere a caldo non fa mai bene… ^^

Lascia un commento

Archiviato in My Life

Stella Sola

Parlando con una mia amica della notte di San Lorenzo e delle stelle cadenti mi è tornata in mente questa canzone. E’ da tanto, troppo tempo che anche io non alzo lo sguardo al cielo, parlare con lei mi ha fatto ricordare che ogni tanto va alzato lo sguardo e vanno cercate le stelle cadenti, anche il solo fatto di cercarle è positivo perchè vuol dire che qualcosa di buono è ancora rimasto nella propria anima, cercare le stelle è una missione che non ha età, non si è mai troppo grandi per non cercare le stelle… Poi magari ne atterrà una come in Stardust ed allora la cosa si fa ancora più interessante… ^^

 

STELLA SOLA

 

Siii sono qui l’ultima stella sola, ora vieni su da me con nuovi sogni che crederemo veri insieme.

Se guardi in alto dove vivo c’è una nube di piombo divide la mia testa

e le stelle da tempo un avanzo tossico di questo secolo un velo nero

come se avessimo qualcosa da nascondere al celo ed è vero, le stelle le

ho viste una notte di tante estati fà spiavo formiche nascoste dalla

mediocrità, dell’essere seriamente produttivi fra egoismi dei tuoi

sorrisi, egoismi televisivi divi e l’inganno dall’eco di un quintale

anime da un grammo che dimagriranno di anno in anno sosterranno

battagli che i libri di storia non riporteranno, mai si chiederanno il

perchè di questo affanno ma la mia stella la sua esistenza è senza

dubbio la mia favella e fuori abbastanza studio la sua luce dei miei

sogni la radice la sua voce qui vicino fino al cuscino che mi dice:

Siii sono qui l’ultima stella sola, ora vieni su da me con nuovi sogni che crederemo veri insieme.

Tra continui cambi di umù lilù, con emozioni fast-food la guerra non

cessa e le Tv non badano al trù come nessù con le bombole quasi

esaurite volendo le stelle cercandole ora sono sparite, guarda come le

persone sono sole sedute sulla cime delle loro torri di Babele una

stella è caduta per ogni tragedia taciuta, ne cade una per ogni

ingiustizia subita per ogni insulto alla vita e ogni volta in salita

avvolte ascolto a fatica la sua voce amica ma le arriva quando perdo la

strada chiudo gli occhi credo che esiste e lei cantandomi mi guida

Siii sono qui l’ultima stella sola, ora vieni su da me con nuovi sogni

che crederemo veri insieme, oltre le mediocrità, oltre le mezze verità,

sopra nuvole come prigioni sulla vostra libertà, pregando di credere a

quanto grande puo’ essere io resto qui finchè quando qualcuno crede in

me.

Ci vede piccole creature strambe, qui si inventa l’areoplano poi lo si

usa per gettare bombe però di noi conosce anche la parte migliore ma so

che poi non riese a trovare come fare a curare chi rinuncia hai sogni

con la scusa di diventare gradi ma con l’accusa di adorare i bimbi

contanti ignorando i pianti dietro voci lontane di una stella che vive

di sogni da sempre più fame.

Siii sono qui l’ultima stella sola, ora vieni su da me con nuovi sogni

che crederemo veri insieme, oltre le mediocrità, oltre le mezze verità,

sopra nuvole come prigioni sulla vostra libertà, pregando di credere a

quanto grande puo’ essere io resto qui finchè quando qualcuno crede in

me

 

Lascia un commento

Archiviato in Music

I suoi capelli sulla mia pelle

“Luce…

Sole…

Spiaggia…

I suoi lunghi capelli bagnati sulla mia pelle…

Gocce di mare che percorrono la mia schiena…

Mani “fredde” intrecciano le mie…

Labbra salate che mi baciano…”

Lascia un commento

Archiviato in My Life