… ma tu…

Vorrei chiamarti,
vorrei prendere il primo treno e venire da te,
vorrei stringerti tra le mie braccia,
vorrei sentire le tue labbra sulle mie,
vorrei specchiarmi nei tuoi occhi,
vorrei sentirti nominare il mio nome, di nuovo…

Ma tu non mi pensi mai,
non mi cerchi mai,
non mi vuoi mai…

Io non sono stato mai stato nei tuoi desideri,
non sono mai stato nei tuoi pensieri…

Altri occhi si staranno specchiando nei tuoi,
altre braccia ti staranno circondano…

Again

Mi sembra di essere tornato alle superiori quando riuscivo a fare discorsi compiuti usando solo citazioni di canzoni… Ogni frase era un pezzo della mia vita…
Forse a causa dei recenti “sbalzi” dovuti a certi avvenimenti i miei pensieri sono regressi allo stato iniziale, come se non esistesse una lavagna bianca in fondo ai miei pensieri, ma solo Lei, eliminando tutto e tutti alla fine Lei c’è sempre… Immutabile…
Questa canzone conosciuta proprio grazie a Lei è lo specchio della mia mente ora…
E’ passato così tanto tempo, troppo, ma mai sufficiente… Le tue labbra sono ormai quasi fredde nei miei ricordi… Le tue mani così distanti, sia nello spazio che nel tempo… Non riesco ad immaginare una distanza superiore… 

 

Varanasy Baby

Vedi mai una stella cadere
E non ricordi cosa desiderare
Non c’è niente dentro me qui a Varanasi
Perchè dentro ci sei tu, la mia Varanasi Baby
Sai che io non penso più a nessuno
Sai che io non voglio più nessuno
Non ho niente dentro finchè dentro tu ci sei
Anche se non ricordo più il sapore che hai Varanasi Baby
Ora so che ogni uomo trova la sua dannazione
Un rettile può cambiar pelle ma non cambia il cuore
Ma soffri solo un pò per poi non soffrire più

Non ho niente dentro, perchè dentro ci sei tu Varanasi Baby

Bianca

05-10-2009

ore 00:34

Scrivo questo intervento off line perchè la connessione internet non va però non posso permettermi di perdere questa sensazione così rara…

Sono ancora tutto elettrizzato ripensando a Lei… Lei che inzialmente non avevo nemmeno visto, nascosta dalle sagome degli, Lei che poi è diventata l’unica destinazione del mio sguardo… Mi ha letteralmente rapito, per gli altri con cui ero uscito era come se avessi smesso di esistere, le mie orecchie volevano ascoltare solo Lei… I miei occhi non desideravano altro che incrociare i suoi, anche se solo per un nanosecondo, immersi in cotanta bellezza respiravano solo se si specchiavano nei suoi… Devo assolutamente rivederli…

 

 

ore 07:53

 

Io non presto mai cura al mio vestiario, non mi importa… Questa mattina però rivedendo l’accoppiamento pantalone/maglietta/giubbino di ieri sera per la prima volta mi sono reso conto di quanto sbagliato fosse… Come ripetevo ieri notte ad un pomodoro su skype ho subito una batosta veramente pesante… Mi servirà un pò di tempo per riuscire a vedere di nuovo tutto nero… Ora il Bianco domina e mi illumina, senza accecarmi…

Ritorno

Dopo tanto tempo posso tornare a scrivere su queste pagine… Ne sono stato tenuto lontano per cause di forza maggiore (non riuscivoa collegarmi ma ora, forse grazie al nuovo sistema operativo o alla nuova connessione ci riesco)… Questo blog non è un diario quindi non sono tenuto a fare un resoconto di tutti i pensieri di questi mesi di lontananza, ormai non sono stati scritti in questo loco ergo rimarranno solo nella mia mente…

Il mio primo post di ritorno lo riempio con una canzone conosciuta grazie ad un mio contatto che credo essere in assoluto la migliore trasposizione delle mie sensazioni, infatti da circa 1 mese, l’ascolto ininterrottamente ogni volta che accendo il letto mp3 (e lo faccio ogni volta che esco di casa)…

Fuori o Dentro di Te – Gatto Panceri

Tienimi con te in una foto dove vuoi
nelle tasche dei tuoi jeans
nell’aria dei respiri tuoi
in fondo agli occhi, la notte
di giorno sempre un po’ in mente
io vorrei essere per te
una presenza vigile.

Con te verrei dovunque vai
sotto la doccia se mi vuoi
come un anello al dito che
ormai fa parte un po’ di te
sotto le unghie dipinte
dietro le rughe della fronte.

io vorrei essere con te
steso in un prato, su di te
non sono mica matto
è questo il fatto
il fatto è che mi devi dare un posto
un qualunque posto
un qualunque posto fuori o dentro di te.

Se vuoi sarò li
quando ti senti un po’ cosi
e quando ti addormenterai
chiudendo gli occhi mi vedrai
piano piano poi
sotto la pelle ti sarei
c’è tanto posto dentro te
e basta un angolo per me
che vorrei esserti ogni giorno
nella piega che hai nel collo
tra i capelli come un nodo
o piantato come un chiodo
alle pareti del cuore
con un martello indolore
(alle pareti del cuore).



E sentirai dentro di te
quanto appetito avrai di me
non sono mica matto
(è questo il fatto).

Il fatto è che mi devi dare un posto
un qualunque posto.

Se vuoi starò li
in una tasca dei tuoi jeans
e quando l’ora guarderai
tra le lancette mi vedrai.
Poi quando sarò
nel posto tuo più intimo
farò più dolce che si può
e un po’ per sempre resterò
sulle tue labbra socchiuse
nelle tue idee un po’ confuse.

lo vorrei essere per te
quasi invisibile perché
un poco mi nascondo
(in questo mondo)

ma in fondo sto chiedendo solo un posto
e lo voglio adesso… si
un qualunque posto
fuori o dentro di te

 

Non credo che ci sia bisogno di ulteriori commenti… Chiunque abbia letto qualche mio precedente post capirebbe immediatamente…

A presto…