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Neocreato

Avviso che la parte è noiosa perfino per me che l’ho scritta ma dovevo spiegare qualcosa degli Elan e del potere anche per chi non ha letto i manuali di D&D vers. 3.5…

PARTE II: NEOCREATO


Dopo il rito di creazione svenni. Quando ripresi i sensi mi ritrovai in su un durissimo letto. Accanto, su una sedia, vi era, tanto per cambiare, una figura avvolta in un mantello azzurro e cappuccio… La figura notò il mio risveglio e prima che potessi fare qualsiasi cosa mi colpì con un dito in fronte e mi ritrovai di nuovo a dormire ma questa volta dormivo un sonno diverso, ricco di sogni. Sognai di abbandonare il mio corpo e viaggiare senza esso attraverso una dimensione a me sconosciuta… Viaggiai prima in un piano in cui pioveva fuoco e scorrevano magmi infuocati… Poi un piano ghiacciato, montagne di ghiaccio, fiumi ghiacciati e grandine perenne… Ugual cosa per un piano pieno di veleni, gas ed acidi ed infine un piano altamente carico in cui fulmini e lampi laceravano in continuazione lo spazio… Non avevo mai, prima di allora, visitato piani in cui la natura mostrava con tale violenza la sua forza… Per la seconda volta ritornai in me… Questa volta la figura incappucciata non mi colpì ed allora ne approfittai per parlare… Le chiesi come mai avessero scelto me, cosa avevo di particolare e cosa fosse precisamente quel rito durante il quale mi accorsi si che mi avrebbe completamente cambiato ma dentro di me, inconsciamente, sapevo di fidarmi e quindi non mi opposi… La figura mi disse che quel rito era necessario per abituare il mio corpo ad una forza superiore, forza che il corpo umano non avrebbe potuto sopportare, quel rito serviva a risvegliare parti della mente che erano limitate dal guscio umano… Mi disse che le 12 figure che con il loro potere impregnarono la sala del rito erano i Selezionatori, coloro che scelgono gli umani degni di essere investiti del nostro potere, e ora toccava a me non smentire la loro scelta… Io ovviamente chiesi che tipo di potere fosse visto che ho calpestato il terreno del piano Materiale per vari secoli ma non ero mai stato testimone di tale tipo di potere… I poteri da me conosciuti erano solo quello divino, arcano e fisico… Mi rispose che infatti il loro potere non era diffuso come gli altri, e un potere che nasce dalla mente: psionico… Un potere molto forte e più libero di quelli conosciuti, senza limiti… I maestri più potenti dei poteri psionici riescono a superare il limite degli dei anche se per un tempo limitato… Altro particolare non insignificante di cui mi rese noto è che gli Elan non muiono di vecchiaia, i più anziani esistono dalla notte dei tempi, hanno visto nascere e morire perfino diverse generazioni di draghi… Rimai stupefatto… Ero vivo ma ugualmente immortale e con la possibilità di un giorno di riuscire a superare gli dei…

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Nuova vita

Rileggendo le Categorie con le quali ordino gli interventi del Blog mi sono ricordato che io stavo scrivendo una storia ed ho anche notato che ogni volta che cambiavo ispirazione creavo una nuova Categoria per la storia, so che non sembra ma ogni gli avvenimenti di ogni singola Categoria delle mie storie hanno un filone comune, invisibile ma ai miei occhi sempre presente… Io non rileggo mai i miei interventi ed anche per questo motivo (oltre la mia ignoranza) sono pieni di errori ma spero che il senso rimanga e piaccia, devo migliorare la forma… Questo nuovo filone della storia nasce da una nuova ispirazione e spero che duri a lungo perchè ognovolta è un salto mortale addattare la storia all’ispirazione momentanea, non riesco mai a finire ciò che volevo fare in quel filone, tranne nel primo ma in quel caso l’ispirazione era di altra natura ed abbastanza persistente e difficilmente eliminabile e quindi è riuscito alla perfezione, ho descritto tutto quello che volevo traendo ovviamente particolari (come la puntata “Gli Occhi di Valafi”) dall’ebrezza del momento… Ad essere sincero per poter continuare la storia ho dovuto rileggere l’ultima puntanta, non mi ricordavo dove fossi arrivato… Con mio grande rammarico ho notato che ho fatto tornare Xabaras umano, io odio gli umani ma la mia nerdaggine ha trovato subito una scappatoia… Buona lettura a chi leggerà questa puntata… ^^

 

PARTE I: NUOVA VITA

 

Il Sole saliva inesorabile illuminandomi… Da secoli non venivo colpito da raggi solari, da secoli non sentivo il loro calore, da secoli non sentivo calore, da secoli non provavo alcuna sensazione… Anche il luogo in cui ero piano piano si svelava ai miei occhi… Dall’oscurità iniziarono a sorgere rocce, piante, alberi, montagne… Niente case, o almeno non si vedevano… Niente sentieri… Mi incamminai dunque verso la montagna… Mentre camminavo sentivo la mancanza di qualcosa ma non riuscivo a capire di cosa, ero sempre stato da solo ed ora ero solo, di chi mai sentivo la mancanza… Non sapevo darmi risposta… Camminai tutta la giornata in mezzo ad una specie di foresta con piante da me mai viste e senza nemmeno un animale… Il Sole scomparve dietro l’orizzonte ma io non riuscii ad arrivare alla montagna, di quel passo ci sarei arrivato dopo altri 2 giorni di cammino… Venne la notte e per la prima volta dopo tanti secoli avrei dormito di notte per svegliarmi al mattino… Scelsi come giaciglio delle larghe foglie di una pianta… Mi addormentai… Nel pieno della notte venni svegliato da degli strani rumori… Aprii gli occhi ed istintivamente evocai le mie spade ma l’evocazione non riuscii… Riprovai di nuovo ma nulla… Capii subito di cosa sentivo la mancanza: delle mie spade in adamantio, ero nudo ed indifeso senza di esse… Degli zombie comparvero davanti a me, ce ne erano a decine, ed io ero vivo ed indifeso e loro sicuramente affamati… Pensandoci meglio avrei dovuto aspettarmi qualcosa del genere non trovando alcuna animale in quella foresta… Non avendo armi la mia unica difesa erano solo i pochi incantesimi da me conosciuti ma non riuscivo a lanciarli, non avevano effetto… Gli zombie mi avevano ormai quasi raggiunto quando una figura coperta da un lungo mantello azzurro ed un largo cappuccio arrivò davanti a me e senza alcuna arma, senza alcun incantesimo bruciò tutti gli zombie… Nemmeno il tempo di ringraziare quella figura che mi ritrovai al centro di una sala enorme, rotonda ed ai lati c’erano 12 troni ed in ognuno di esso una figura sempre incappucciata e con un mantello azzurro… Il loro potere impregnava tutta la sala facendomi stare quasi male, un potere a me sconosciuto, un potere che sembrava molto antico… Una di esse comincio a parlarmi ma non a voce, direttamente nella testa dicendomi che mi cercarono per secoli e quando mi trovarono la prima volta era ormai troppo tardi avendo, io, scelso una strada sbagliata ed una “non-vita” alla vita reale ma ora che sono di nuovo umano posso finalmente fare ciò che avrebbero dovuto fare secoli fa… Senza farmi dire altro sentii il potere di quelle 12 figure entrare dentro di me e cambiarmi completamente sia nel corpo che nella mente… Non ero più umano, diventai un Elan*…

 

NOTA:

Nei miei racconti uso come riferimento sempre e solo D&D vers. 3.5. Gli Elan (razza descritta nel “Manulare Completo delle Arti Psioniche”) sono una razza particolare, essi non nascono, vengono creati attraverso un processo psionico partendo da un umano di base, dopo il processo psionico l’umano diventa Elan. Gli Elan scelgono come figli solo uomini adulti accuratamente selezionati. Altre notizie le darò più avanti altrimenti rovino tutto il gusto della storia. ^^

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